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Come agire contro l'insonnia
18 nov 2021

Come agire contro l'insonnia

L’insonnia è un disturbo sempre più diffuso, spesso a causa dei ritmi serrati che il lavoro e gli impegni in generale impongono alla vita.

Si tratta della difficoltà nel prender sonno oppure nell’irregolarità dei ritmi di quest’ultimo oppure, ancora, in un loro improvviso squilibrio; in base alle caratteristiche con cui si presenta, è possibile parlare di:

  • insonnia iniziale, quando si ha difficoltà ad addormentarsi;

  • insonnia transitoria, quando si soffre di risvegli continui, o di sonno leggero;

  • insonnia terminale, se ci si risveglia troppo presto e non si riesce a riaddormentarsi.

L’insonnia è da ritenere come un vero e proprio disturbo, dato che può avere diverse conseguenze sulla mente e sul corpo di chi ne soffre, tra cui:

  • malessere diffuso;

  • minore concentrazione;

  • umore basso e irritabilità;

  • spossatezza;

  • cefalea, stati tensivi e disturbi gastrointestinali.

Rimedi

Quel che si consiglia a chi comincia a notare di avere un sonno disturbato è di adottare quell’alimentazione che viene definita sedativa, ovvero che consta dall’assunzione di cibi quali fagiolini, macedonia di frutta, pesto, patate bollite, prezzemolo, zucchine, e frutta secca, come pinoli o mandorle.

Aromaterapia e bagni rilassanti sono un vero toccasana se ci rifacciamo a quegli oli essenziali che possono dar man forte se disciolti nella vasca da bagno o diffusi nell’aria della casa. Tra essi ci sono:

  • Lavanda, dona equilibrio al sistema nervoso centrale.

  • Bergamotto, ad azione calmante sul sistema nervoso.

  • Basilico, efficace contro l’affaticamento.

La valeriana è una pianta rinomata per le sue doti benefiche, utili per rilassare tutto il corpo: oggi la si trova anche in formato gocce o compresse e viene da tempo utilizzata per trattare l’insonnia precoce.

La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dal corpo umano che agisce sui cicli sonno-veglia, in quanto opera sull’ipofisi, la parte del cervello che regola proprio il sonno. Generalmente la sua produzione sale di notte, grazie al buio che la stimola: con il tempo quest’ultima si riduce, specialmente quando termina il processo di calcificazione della ghiandola pineale (motivo per cui gli anziani dormono di meno).

Per rimediare all’insonnia, quindi, è spesso indicata l’assunzione di melatonina con gli integratori, in modo da sfruttare le sue doti di potente sedativo e ipnotico, efficace soprattutto per addormentarsi.

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