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Sconfiggere le fastidiose allergie primaverili, come fare?
L’arrivo della primavera per molti comporta un sollievo con le sue giornate più lunghe, soleggiate, e il verde della natura. Per altri, tuttavia, potrebbe costituire un vero e proprio problema perché con la primavera arrivano le prime allergie di stagione.
Allergie
L’allergia si sviluppa a seguito di una risposta del sistema immunitario che produce una quantità di anticorpi eccessiva per combattere allergeni innocui per la maggior parte delle persone.
Gli allergeni possono essere presenti nell’aria (come pollini, peli d’animale, acari della polvere, muffe), negli alimenti (soprattutto in alcuni, come uova, latte, pesce, crostacei, arachidi, noci, grano e soia), nei farmaci, nel siero che viene rilasciato da insetti come api o vespe durante una puntura, e anche in sostanze come il lattice e il nichel, potenzialmente irritanti.
Allergie primaverili
In particolare, l’ambiente, è uno degli elementi fondamentali da cui dipendono le allergie stagionali. Gli allergeni responsabili sono tipicamente i pollini, rilasciati da diversi tipi di piante che fioriscono in primavera. Le allergie ai pollini primaverili comprendono l'allergia alle graminacee, alle betullacee e simili. Starnuti, prurito agli occhi, lacrimazione e naso chiuso sono i sintomi più comuni nei pazienti allergici, tutti sintomi che possono incidere negativamente sullo svolgimento delle normali attività quotidiane, sull’umore, sulla qualità del sonno notturno, sulla normale capacità di concentrazione. Sintomi che spesso possono rendere anche particolarmente irritabile il soggetto allergico.
Come combattere le allergie primaverili
Le allergie, in generale, essendo provocate dall’esposizione all’allergene, presuppongono come trattamento principale evitare ogni contatto con l’allergene. Tuttavia, questo può davvero essere complicato, dal momento in cui, in primavera gli allergeni sono diffusi nell’aria.
Attenzione anche a ciò che si mangia! È necessario, per i soggetti allergici alle betulacee, evitare di mangiare alimenti come pere, mele e banane. Chi è allergico alla parietaria e alle graminacee dovrebbe porre maggior attenzione a basilico, piselli, melone e pomodoro.
Generalmente, il controllo dei sintomi si può ottenere molto più facilmente e rapidamente mediante farmaci antistaminici, cortisonici topici o in forma di compresse solubili, spray o gocce, a cui si associano spesso nelle forme respiratorie, spray nasali decongestionanti e colliri.
Rivolgendosi ad un medico è possibile accertare precisamente a cosa si è allergici e in che misura, attraverso la prescrizione di analisi del sangue e un test cutaneo.
L’immunoterapia specifica, è il cosiddetto “vaccino” per le allergie e costituisce la terapia elettiva più importante poiché l’unica in grado di interferire con i meccanismi immunologici alla base dell’allergia.